Buran il capo dei draghi randagi

[ Scheda personaggio dei romanzi fantasy-storici delle Cronache del Verbano ]

Buran è un drago bianco e deve il suo nome a un vento freddo che soffia dalla Russia, portatore di neve.

Allevato da Azzone, prima in una cripta di Milano e poi ad Angera, è di qualche anno più grande degli altri draghetti e ne diventa quindi il capo. Sono suoi pensieri gli unici brani narrati in prima persona nei Draghi dei Visconti e in Draghi Randagi.

Buran è molto legato ad Azzone e ritiene suo compito comandare i draghetti in assenza del ragazzo. Gli piace far notare la sua superiorità e digerisce male l’educazione che riceve dai draghi selvatici. In Draghi randagi guida la ribellione dei cuccioli e tenta di tenerli insieme ma l’istinto individualistico disperde il gruppo.

Buran trova il modo di associarsi ai briganti, razziando per loro in cambio di cibo. Sarà fermato da Giorgio, al lago Braies.

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