Carote lunghe e carote corte

Avete mai fatto caso alla forma e alle dimensioni delle carote? Ce ne sono di tozze e corte e di strette e lunghe. Queste caratteristiche non sono casuali!

La lunghezza delle carote dipende dalla temperatura in cui cresce la pianta.
Le carote (Daucus carota L) sono piante con un ciclo di vita biennale. Il primo anno serve loro a mettere da parte scorte per il secondo, che sarà dedicato alla fioritura e ella riproduzione. Le scorte delle carote stanno tutte nelle loro tipiche radici a fittone.

Se fa molto freddo durante il primo anno, la stagione di formazione della radice, la pianta registra questa informazione e si prepara a vivere al freddo. In pratica, mette da parte più scorte per l’anno successivo e cerca di metterle al riparo dal freddo, scendendo in profondità nel terreno. Il terreno funge da isolante, ripara dal gelo come una coperta e protegge la pianta. Le carote che hanno vissuto il loro primo anno al fresco, formeranno quindi delle radici strette e lunghe, di forma cilindrica.

Se invece il clima è mite, le piante fanno meno scorte e ingrossano le loro radici in prossimità della superficie. Il risultato è una radice più conica, corta e tozza. Il colore di queste radici commestibili è frutto di selezione umana. In origine le carote erano viola.

Poi, ovviamente, ci sono varietà di carote la cui lunghezza è geneticamente determinata e la crescita dipende anche dal tipo di terreno in cui la pianta affonda. In terreni leggeri e sabbiosi non è difficile scavarsi una via, mentre in terreni più ostili alla penetrazione, o con ostacoli da evitare (sassi) le carote possono crescere meno facilmente o storte.
Comunque, se coltivaste due cloni della stessa pianta madre in ambienti identici, tranne che per la temperatura, vedreste bene la differenza di lunghezza di cui abbiamo parlato.

Foto | Larsinio