I draghi selvatici

[ Scheda personaggio dei romanzi fantasy-storici delle Cronache del Verbano ]

I draghi selvatici sono di diversi colori e si ibridano dando origine a prole colorata secondo la teoria cromatica/mendeliana (da una coppia fatta da un drago giallo e uno blu nascono cuccioli tutti verdi. Da due genitori verdi nascono cuccioli al 50% verdi, 25% gialli, 25% blu).

I draghi sono creature territoriali sparse in tutta Europa. In particolare, quelli delle Alpi sono stati decimati dalla chiusura dei portali verso il Sogno Profondo. Molti di loro sono spariti e le loro uova sono state razziate da Azzone o si sono schiuse da sole.

I draghi vivono in una società anarchica e prendono decisioni collettive, riunendosi una volta all’anno su un’isola. Quando scoprono che i cuccioli mancanti sono allevati da umani, decidono di non toglierli ai loro genitori adottivi per non traumatizzarli e di mandare Calcedonio ad affiancare i genitori adottivi per trasmettere ai cuccioli le conoscenze necessarie. Sanno che gli umani moriranno presto e che allora i cuccioli dovranno essere in grado di cavarsela da soli.

Quando si rendono conto che Azzone non è in grado di allevare i cuccioli, gli revocano la potestà, ma ormai i cuccioli hanno appreso da lui modelli di comportamento difficili da rimuovere e avranno una adolescenza burrascosa.

Agata – draghessa molto affranta
Berillo – drago limpido e posato
Tormalina – draghessa verde incazzata
Verde – compagno di Tormalina, molto territoriale
Spessartina – draghessa rossa consolatrice
Rutilo – drago dorato belligerante
Ematite – draghessa attenta ai legami sociali
Marmo e Dolomia – genitori di Buran

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