Il cuore di drago ha poteri magici

conferenza cuore di drago a FantastikaIl cuore del drago è sede di vari poteri speciali ed è anche il bersaglio preferito da tutti gli aspiranti che mirano ad abbattere un mostro per diventare eroi. Ho studiato le caratteristiche dei cuori dei draghi di cui parlano le storie e ne ho parlato in una conferenza in occasione di Fantstika, la biennale dell’illustrazione di Dozza.

Il castello di Dozza ha una torre in cui abita un drago. Fyrstan è lì ormai da parecchi anni e vi ha fatto una tana stabile, che usa per covare il suo uovo. Questo drago ha una buona relazione con la popolazione, che una volta ogni due anni sale a rendergli omaggio. Ho visto di persona la fila di famiglie in attesa di essere ricevute dal drago tremolare di eccitazione e meraviglia.

L’edizione del 2021 di Fantastika è stata virtuale, spero con tutto il cuore di poterci tornare presto di persona.

Il cuore compatibile per trapianti

DragonheartIl cuore di drago da cui vorrei iniziare la trattazione di oggi è quello di Draco. Tutta la vicenda raccontata in Dragonheart verte intorno a un trapianto d’organo: il drago dona metà del suo cuore a un principe in fin di vita. Entrambi sopravvivono all’operazione e da quel momento in poi le due metà del cuore restano sincronizzate. Ognuna percepisce quello che accade all’altra: emozioni, dolori e fatiche.
Si riteneva che il cuore fosse sede delle emozioni perché quando una persona vive un’esperienza emozionante, il cuore reagisce aumentando il battito in modo sensibile. Il cuore deve distribuire sangue (sostanze nutrienti, ormoni, gas respiratori) ai muscoli e prepararli all’azione (combattere o fuggire).
Il cuore però non è sede degli impulsi che guidano il comportamento. Anche nel film di fantasia si vede bene come lo stesso organo, impiantato in due organismi diversi, non riesca a influenzarne le azioni.

Il cuore che genera discendenza

Il drago del racconto dei raccontiNel Racconto dei racconti di Garrone, basato sulle novelle di Basile, il cuore del drago ha il potere di ingravidare una donna.
In questa vicenda abbiamo una coppia reale con problemi di fertilità. La soluzione consiste nel procurarsi il cuore di un grande drago acquatico, farlo cucinare da una vergine e darlo in pasto alla regina.
Il re, imbragato con lo scafandro da palombaro, si immerge e uccide il drago nel sonno (atto codardo e molto poco eroico). Il drago, colpito a morte, ha comunque abbastanza forza per lottare e uccidere il re. È a questo punto che il cuore del drago esprime il suo potere. Incredibilmente, con i due protagonisti maschili già morti (re e drago), si la regina che la cuoca (vergine) che aveva cucinato il pasto restano gravide. Dopo pochi giorni nascono due gemelli, generando ovviamente preoccupazioni nella regina che desiderava un solo erede di sangue reale.

Il cuore che permette di capire il canto degli uccelli

La morte di FafnirL’altro eroe che acquisisce un’abilità speciale mangiando il cuore di un drago è Sigfrido. Il drago che fornisce la materia prima in questo caso è Fafnir.

Nel disegno qui a fianco vediamo Sigfrido intento a dare il colpo mortale al drago nella ricostruzione di Arthur Rakcham fatta per L’anello del Nibelungo di Wagner. Le fonti antiche della leggenda raccontano però che il combattimento si svolse in modo meno eroico, con l’eroe nascosto in una buca coperta di frasche lungo il percorso dell’ormr (serpente/drago) dalla caverna al ruscello dove soleva abbeverarsi.
Sigfrido non poteva vedere il drago per prendere la mira, stando nascosto in un buco coperto di frasche, deve quindi aver usato il suono del battito del cuore per decidere quando far partire il colpo.

Il nostro eroe, una volta finito il combattimento, si arrostisce il cuore su un fuocherello e se lo mangia. Da quel giorno in poi sarà capace di capire che cosa dicono gli uccelli quando cantano. A quanto pare, gli uccelli spettegolano volentieri di principesse addormentate, ma questa è un’altra storia.

Dimmi che ne pensi. :)

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.