Radici amare in mostra

radici amare, cicoria di SoncinoAlla mostra sugli gnomi di caverna ho esposto anche un po’ di radici amare tra i cibi preferiti degli gnomi.

Come già saprete, gli gnomi di caverna coltivano i campi da sotto. A loro interessano le piante che fanno belle radici gustose, non se ne fanno nulla delle foglie o dei frutti che crescono fuori dal suolo!

Pochissimi visitatori (un paio di nonne che le mangiavano) le hanno riconosciute. Per tutti gli altri, questi sono degli ortaggi sconosciuti che assomigliano alle carote ma sono bianche e molto più lunghe.

Le radici amare sono radici di cicoria (anche il radicchio appartiene allo stesso genere e anche del radicchio si mangia la radice). Della cicoria si mangiano le foglie d’estate e la radice d’inverno. Fa anche dei bei fiori azzurri.

A Soncino, vicino Cremona, si coltivano queste radici, ecco l’origine del nome dell’insalata e della sagra delle radici amare. Le ricette per preparare queste radici prevedono di pelarle per poi farle bollite o al forno. Se la radice è molto grossa, la parte centrale diventa fibrosa e meno gradevole da mangiare. Io la elimino quando le verdure sono cotte, perché in quel momento è più facile separarla dalla corona esterna.

Dalle radici tostate della cicoria si ottiene una bevanda che assomiglia molto lontanamente al caffè. Io lo bevo a colazione, non ha caffeina ma è piacevole.

Dimmi che ne pensi. :)

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.